Gli oli essenziali sono il prodotto del metabolismo secondario della pianta, sono sintetizzati e immagazzinati da speciali cellule in varie parti della pianta: fiori, foglie, frutti, semi, radici ecc..
Quando sono ancora nelle pianta vengono chiamate essenze, diventano olii essenziali solo quando sono estratti dalla pianta per mezzo di distillazione o altre forme di estrazione Molteplici sono le attività farmacologiche degli olii essenziali dimostrate: Stimolano le funzioni di molte ghiandole esocrine dell’apparato digerente, presentano attività anti-infiammatoria, antispastica della muscolatura liscia e interessanti attività antimicrobiche.
Nel periodo invernale possono esserci utili gli oli essenziali di Timo , Lavanda e Origano che sono potenti antibatterici oppure gli oli essenziali di Eucalipto Menta e Pino in quanto balsamici. Quello che spesso però si sottovaluta nell’utilizzare queste sostanze è che, pur essendo preziose per le numerose attività farmacologiche che presentano possono essere molto tossiche e a volte letali.
Soprattutto nei bimbi, vanno quindi usati con molta cautela
In generale nei bimbi mai utilizzarle in tisane, o in acqua bollente per suffumigi perché la loro inalazione può provocare laringo spasmo. Evitare i diffusori con olii essenziali nella camera dove il piccolo dorme.
Neonati 0-12 mesi : L’uso degli oli essenziali in questa fascia di età deve essere limitato al trattamento di specifiche condizioni.
Evitare pomate e gel contenenti canfora e non utilizzare pomate o gel balsamici contenenti Menta Eucalipto Rosmarino nel petto o vicino alle narici del piccolo perché possono provocare problemi respiratori. Possono essere però massaggiati nella pianta dei piedi
Da 6 a 18 mesi è possibile utilizzare gli oli essenziali nel massaggio nella quantità di 1-2 gtt in dieci ml di olio vegetale (evitando sempre la canfora e non applicando eucalipto menta e rosmarino nel petto o vicino al viso ma nella schiena e nella pianta dei piedi) e nel bagnetto ma mai puri ma diluiti nel latte (evitando menta eucalipto e canfora e gli irritanti )
Da 18 mesi a 5 anni A questa età è possibile utilizzare gli oli essenziali nel bagno o nel massaggio, utilizzando un massimo di 3-4 gocce, evitando del tutto gli oli irritanti
Il consiglio quando si utilizzano queste sostanze o prodotti che le contengono è sempre di evitare il fai da te ma di affidarsi a erboristi competenti i materia perché pur essendo un’ ottimo aiuto per i malanni di stagione possono avere effetti indesiderati importanti.
Vediamo come utilizzare gli olii essenziali negli adulti.
Nel bagno non più di un totale di 8 gocce di olio essenziale, (cercando di evitare quelli più irritanti come menta canfora timo origano cannella ecc…) Gli oli essenziali non si mescolano con l’acqua per cui è importante disperderli bene usando un bagnoschiuma o sapone liquido
Per il massaggio non più di 10 -15 gocce diluite in almeno due cucchiai di olio vegetale.
Per il massaggio di aree localizzate, come muscoli doloranti, infezioni cutanee limitate ecc. è possibile aumentare la dose per gli olii essenziali non irritanti fino al 5-7 % dell’emulsione preparata
Inalazione di vapori l’inalazione dei vapori degli olii essenziali attraverso i suffumigi può essere molto utile per calmare le mucose infiammate del tratto respiratorio soprattutto nel periodo invernale.
Mettere alcune gocce di oli essenziali sulla superficie di un catino di acqua calda non bollente, porre un asciugamano sulla testa per evitare la dispersione dei vapori e tenere gli occhi ben chiusi quando state inalando per evitare irritazioni.
Non utilizzare mai un contenitore che utilizzerete poi per il cibo poiché è poi difficile rimuovere completamente il residuo degli oli essenziali.
Quando utilizziamo più oli di solito 1-3 gocce di ciascuno sono sufficienti.
Per esempio utilizzando menta piperita, eucalipto e timo una goccia può essere abbastanza, ma usando pino o lavanda sarà necessario usarne 4 o 5 gocce.