I disturbi del sonno colpiscono molte persone, pregiudicando, in alcuni casi, la qualità della loro vita e alterando le normali attività fisiologiche del loro corpo.

Molte persone non sanno come affrontare questi disturbi né tanto meno come risolverli.

La mancanza di sonno può causare stanchezza cronica, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione e irritabilità.

L’insonnia è il disturbo più frequente ma non è l’unico.

Ci possono essere delle cause soggettive come il disturbo dell’umore, la depressione, l’ansia, oppure problematiche come la sindrome delle “gambe senza riposo”, un disagio causato da un’intensa irrequietezza motoria alle gambe che impedisce al paziente di iniziare il sonno notturno.

Alla base di una scarsa qualità del sonno possono esserci fattori che alterano il normale ritmo sonno-veglia.

Questi fattori, a volte, sono riconducibili a determinate malattie sistemiche, a disturbi della tiroide, a scompenso cardiaco o a ipertensione arteriosa.

Altre cause che possono disturbare il sonno sono: il caffè, l’alcool, la nicotina, i cibi pesanti e l’attività sportiva nelle 3-4 ore prima di coricarsi.

In caso di disturbi del sonno, a parte ‘contare le pecore’, per facilitarne l’arrivo quali tecniche di autoterapia è possibile mettere in atto? Incominciamo col descrivere la corretta posizione da tenere nel dormire, secondo la Medicina Cinese: sdraiarsi sul lato destro del corpo e piegare leggermente le gambe verso il petto appoggiare il braccio destro, semipiegato, davanti al cuscino a palmo in su lasciare il braccio sinistro disteso sul lato sinistro del corpo.

In questa posizione il Cuore viene a trovarsi più in alto e il sangue circola senza difficoltà; il Fegato si trova in basso e può accogliere il sangue non circolante; lo Stomaco e il duodeno, a loro volta, vengono a trovarsi in una posizione che favorisce la progressione degli alimenti verso gli intestini. Lasciare il braccio sinistro disteso sul lato sinistro del corpo. In questa posizione il Cuore viene a trovarsi più in alto e il sangue circola senza difficoltà; il Fegato si trova in basso e può accogliere il sangue non circolante; lo Stomaco e il duodeno, a loro volta, vengono a trovarsi in una posizione che favorisce la progressione degli alimenti verso gli intestini.

Precauzioni e divieti nei disturbi del sonno Posizione del corpo a parte, suggeriamo di attenersi ai seguenti comportamenti

1. Astenersi dal bere caffé o té, specie a partire dalle prime ore del pomeriggio.

2. Evitare di mangiare troppo la sera: se lo stomaco è eccessivamente pieno, il cibo tende a ristagnare e può disturbare il sonno.

3. Evitare anche di mangiare tardi: se la digestione non è già completata prima di andare a letto, essa rimarrà incompiuta fino al mattino successivo. Ci si sveglierà con un senso di sazietà, bocca impastata, talora alito cattivo e nessuna voglia di fare colazione.

4. Durante il pasto serale, se possibile, evitare cene di lavoro o discussioni- situazioni queste che possono allungare i tempi della digestione. Evitare anche di leggere libri che creano l’ansia di sapere come va a finire la storia e mantengono desti.

5. Evitare di navigare in internet senza limiti di tempo.

Pratiche rilassanti per favorire il sonno possono essere:

1. Bagno caldo con olii essenziali calmanti

2. Respirazione addominale profonda per calmare la mente

3. Pratiche di meditazione come la Vipassana.

I trattamenti Shiatsu e la Riflessologia Plantare costituiscono un valido aiuto a questo problema.